Vespa e Go Kart

A volte ritornano...

Una giornata passata all’insegna del puro divertimento per i Vespisti che domenica 15 settembre sono accorsi in sella alle loro amate due ruote al Vespa – Kart Day,  l’evento magistralmente organizzato dallo Staff del Circuito BZM di Aprilia, sito al km 25+300 della via Nettunense, in collaborazione con il Vespa Club Aprilia.

 Dopo aver sfilato sulla pista del circuito a bordo dei loro scooter, prendendo così anche cognizione del percorso, i Vespisti si sono cimentati alla guida dei Go Kart messi a loro esclusiva disposizione per l’occasione, compiendo cinque giri del circuito, dei quali gli ultimi due cronometrati.

 Per molti di loro si è trattato del battesimo nel mondo del Karting, magari dopo aver unicamente provato, da bambino, l’emozione di gareggiare su semplici piattaforme in legno dotate di rotelle o cuscinetti metallici sulle strade poco trafficate del tempo.

 Fu negli Stati Uniti d’America che questo gioco si trasformò, poco dopo la metà degli anni ’50, in una nuova attività sportiva: il Karting, appunto, nato per chi, pur amando il mondo delle gare automobilistiche, non poteva permettersi di guidare vetture da corsa, tanto che per tantissimi ragazzini di tutto il mondo il Go Kart ha rappresentato un sogno.

Cominciò a diffondersi in Italia all’inizio degli anni 60, quando nacquero i primi rudimentali Go Kart, veicoli molto leggeri ed economici costituiti da un telaio tubolare metallico spinti assai frequentemente, manco a dirlo, dal motore della Vespa, che veniva utilizzato per la sua facile reperibilità, per la sua affidabilità e perché il suo raffreddamento ad aria forzata tramite una ventola rendeva indipendente la posizione di installazione del motore sul veicolo.

 Il binomio Vespa – Kart viene dunque da lontano e dopo svariati decenni, i loro destini si sono di nuovo incrociati domenica 15 settembre sulla pista del Circuito BZM di Aprilia, dando vita ad una bellissima occasione d’incontro riservata unicamente ai Vespisti, che hanno potuto condividere le emozioni e l’allegria della giornata con i propri familiari.

 Dopo la gara, Vespisti e familiari si sono riuniti per il pranzo, al termine del quale sono stati premiati con un trofeo i dieci Vespisti – piloti classificatisi con il miglior tempo.

 A tutti i Vespisti iscritti è andata una coppa della manifestazione, mentre ai familiari – piloti è andata una medaglia ricordo.

 Terminato l’evento, l’espressione di commiato più frequente tra i Vespisti e i loro familiari è stata:

“Quando lo rifacciamo?”